È trascorso un mese da quando è stato inaugurato il Teatro degli Angeli nel cuore di Porta Romana a Milano, in via Pietro Colletta 21. In concomitanza con il periodo natalizio, il teatro entra nel vivo della sua programmazione, proponendo numerose iniziative destinate al territorio. Tra queste, le “residenze artistiche” con il poeta e scrittore Emilio Clementi e con il collettivo Alot Teatro, composto da 12 giovani performer, gli incontri del Teatro del lunedì – tra cui quello con Gemma Calabresi – e spettacoli destinati a pubblici molto diversi, dagli studenti liceali agli abitanti del quartiere.
Dopo la scommessa vinta con la gestione del Teatro Oscar, che dal 2019 si è distinto per la creazione di produzioni artistiche originali con focus sulle nuove generazioni, il Teatro de Gli Incamminati ha affrontato la nuova sfida con il Teatro degli Angeli, rispondendo alla crescente domanda di una proposta teatrale diversificata e di ampio respiro per la città di Milano.
Il Teatro degli Angeli nasce dalla completa ristrutturazione del salone seminterrato della Chiesa degli Angeli Custodi, trasformato in uno spazio multifunzionale, unico nel panorama teatrale milanese. La progettazione di questo nuovo spazio ha avuto come requisito fondamentale l’accessibilità totale per le persone con disabilità, sia della platea che del palcoscenico, per consentire lo svolgimento delle attività della “Casa Teatro Umana Mente”, la prima scuola professionale di formazione teatrale in Italia aperta anche a persone con disabilità, realizzata in collaborazione con la Fondazione Allianz Umana Mente e l’Università di Pavia.
“Il bilancio – commentano i direttori artistici del Teatro degli Angeli Gabriele Allevi, Luca Doninelli e Giacomo Poretti – è senza dubbio positivo e stimolante. Un sentito ringraziamento va ai partners Dils, Allianz, Illumia e ai numerosi sostenitori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Abitare In, COIMA, Fondazione Pesenti, Fondo PRS Italy II capitalizzato da Partners Group e Investire SGR, Finleonardo, Gecofin, Il Prisma, Kervis SGR, Scannell Properties e Yard Reaas. Grazie al loro supporto, siamo riusciti a realizzare un progetto che non solo ha arricchito la nostra offerta culturale, ma ha anche consolidato il legame con la comunità”.
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