Aperta la prima bottiglia di “Castagner Riserva 23 anni”

«Un pezzo di storia della distilleria trevigiana»

L’attesa anteprima ieri sera tra gli alambicchi dell’azienda di Vazzola con il talk dello scrittore Francesco Vidotto. Presenti, oltre ai più importanti clienti, tanti imprenditori e i soci del Rotary Club di Conegliano

Visnà di Vazzola, 29 novembre 2023_«23 anni di vita, anche mia». E’ il leitmotiv che ha accompagnato, ieri sera, l’attesa apertura della prima bottiglia di “Castagner Riserva 23 anni”.

Un centinaio gli ospiti presenti che hanno vissuto l’emozione di poter degustare, per la prima volta, tra gli alambicchi della Distilleria di Vazzola, un pezzo di storia dell’azienda. Un omaggio al percorso imprenditoriale, compiuto in questi anni, da un fuoriclasse della distillazione come Roberto Castagner.
Prodotta in appena 749 esemplari, “Castagner Riserva 23 anni” è il frutto della visione di Roberto Castagner che in 23 anni l’ha coccolata come fosse un bambino, assaggiandola mese per mese e seguendone l’evoluzione.

«Le cose belle devono essere condivise – ha detto Castagner -. Qui dentro c’è la vendemmia 1999. Merlot, Cabernet e Pinot Nero, 3 vitigni diversi che hanno vissuto questi 23 anni separati e poi si sono uniti per creare un blend unico, ma mi fermo qui perché non posso raccontarla io. I padri non possono raccontare i figli».

«23 anni fa Roberto aveva già pensato a questo progetto – ha spiegato il presidente della Fondazione Italiana Sommelier del Veneto, Raul D’Alessandro – perché ha avuto la lungimiranza e il coraggio di saper aspettare. Brillante, con tonalità ambra e nuance topazio, “Castagner Riserva 23 anni” al naso è caleidoscopica. Un’ouverture di profumi giocata tra note di uva passa, albicocca e arancia disidratata, toni dolci di vaniglia, mandorla e albume d’uovo. La parte scura fa da contraltare con nuance di carruba, mallo di noce e un accenno balsamico. Avvolgente in bocca, chiusura lunghissima con precisi ritorni gusto olfattivi. Interminabile».

Presenti all’evento, oltre ai più importanti clienti, tanti imprenditori e i soci del Rotary Club di Conegliano. Lo scrittore Francesco Vidotto, che nel suo ultimo libro, “A ciascuno il proprio Dio”, racconta la sua incredibile vicenda di rinascita, ha condotto un talk sulla letteratura.

La serata, iniziata con la visita alla distilleria, è continuata con la cena a base di spiedo tradizionale veneto e si è conclusa con la degustazione di “Castagner Riserva 23 anni” accompagnata dall’eccellente panettone Fabris.

L’AZIENDA

In Veneto, a Visnà di Vazzola (Treviso), in un territorio vocato alla vite tra le Dolomiti e Venezia, sorge
la Distilleria Castagner. Siamo alle pendici delle Colline del Prosecco Superiore di Conegliano
Valdobbiadene, proclamate Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, vicino alla storica Scuola
Enologica Cerletti, in cui si sono diplomati prima il mastro distillatore Roberto Castagner e poi il
nipote Carlo.

La Distilleria Castagner nasce dal sogno e dalla visione di Roberto Castagner, enologo e mastro
distillatore diplomatosi alla scuola enologica di Conegliano. Nel 1996, forte di un’esperienza
ventennale nel mondo della grappa, decide di mettersi in proprio con l’obiettivo di innovarne
prodotti e processi. Nel cuore del Veneto, Roberto Castagner fonda così la Distilleria Castagner: rileva
uno stabilimento a Vazzola (Treviso) investendo in attrezzature e impianti altamente innovativi. Oggi
la sua distilleria è una delle più grandi e all’avanguardia dell’intero settore.
Dopo un breve periodo di start-up, durante il quale l’azienda si è dedicata alla produzione conto terzi
di grappa sfusa e prodotti private label, creati su misura per le maggiori catene della grande
distribuzione organizzata, dal 1998 è entrata anche nel mercato dell’imbottigliato con l’esordio sul
mercato del brand Castagner. Rapidamente la distilleria riesce a farsi conoscere grazie allo stile
morbido, elegante e distinguibile delle sue grappe. La continua ricerca per portare sul mercato
prodotti in grado di anticipare tendenze e novità attirano l’attenzione del consumatore e
contribuiscono a sancire la fama di innovatore che è immediatamente riconosciuta a Castagner.

Nel mondo del beverage, però, il canale HORECA ha un ruolo imprescindibile nella creazione dei
brand e della cultura di prodotto, così Castagner decide di entrare anche nel mercato del “fuori casa”
con una linea di prodotti super premium cui dedica la più importante selezione delle sue riserve di
invecchiamento. L’ultima frontiera di sviluppo sul piano temporale ha poi riguardato l’approccio ai
mercati esteri. Anche qui, una volta intuito il potenziale che la grappa poteva avere oltre confine,
sono state sviluppate linee di prodotti su misura per ciascun mercato, con un denominatore comune:
lo stile elegante e moderno che contraddistingue le grappe Castagner.
Oggi la Distilleria Castagner è una delle più importanti distillerie d’Italia per produzione (fonte IRI) e
prestigio, sancito da numerosi premi internazionali che ogni anno vengono assegnati alla qualità dei
suoi distillati. Alla passione del fondatore si affianca oggi quella della seconda generazione. I figli
Silvia, Giulia, Giovanni e il nipote Carlo supportano il mastro distillatore Roberto Castagner e si
preparano ad affrontare il futuro con la stessa dedizione e lo stesso “spirito d’avanguardia” che da
sempre rappresentano i principi fondamentali dell’azienda.