Magnificat al Teatro Franco Parenti

Io sono un’oca“: inizia così lo spettacolo con Lucilla Giagnoni che intreccia riflessione, poesia, gioco e ironia.

In realtà ad emergere, è l’antico significato simbolico dell’animale, tramite tra gli umani e il mondo superiore e per questo anticamente molto venerato. Uccello solare, associato alla vita, alla creazione e alla rinascita, rappresenta la fertilità femminile, la maternità, il desiderio di prendere il volo: Eros, Dio dell’amore, si muoveva in sella ad un’oca volante; nell’antica Roma furono le oche del Campidoglio, sacre alla dea Giunone, a segnalare ai romani l’imminente attacco dei Galli.

Ed è proprio l’oca ad accompagnare tutto lo spettacolo, anzi il “Gioco dell’oca” a dettare il racconto. Un gioco esoterico in cui ogni casella rappresenta la vita con slanci in avanti e battute d’arresto. Di casella in casella, a partire dalla figura della Sapienza nel Libro dei Proverbi, incontriamo fanciulle “giulive” capaci di cambiare le Parole e il Mondo, magnificare la Vita, far grande ciò che è umile, combattendo per un futuro dove Potere non sarà Dominio ma Governo, Responsabilità e Cura.

L’umiltà, insieme alla lode, al ringraziamento, al servizio è tra le prime parole di una preghiera/poesia antica: il Magnificat. “L’anima mia magnifica il signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore perché ha guardato l’umiltà della sua serva”. Proprio perché Serva è Signora e Regina. Vergine, Madre.

Scrive Lucilla Giagnoni: «Forse, questa è una risposta: le Generazioni, cioè la Storia, cioè il nostro agire, dovranno d’ora in poi riconoscere tutto questo. Solo se dalla Terra riemergerà il “Femminile”, ci sarà una possibilità per tutti di futura convivenza, non solo nella sopravvivenza, ma nella beatitudine, cioè nella felicità. Ho usato verbi al futuro perché forse anche io sono ancora legata alla logica del maschile, ci sono “fanciulle/principesse” invece, che, come ci dice la cronaca quasi ogni giorno, in tutto il mondo già si stanno svegliando, già scuotono i potenti dai troni, già lavorano per salvare la terra con la cura e il governo di mani e menti femmine. Finalmente».

ORARI

martedì 16 Aprile – 20:30

mercoledì 17 Aprile – 19:15

giovedì 18 Aprile – 20:30

venerdì 19 Aprile – 19:15

sabato 20 Aprile – 19:15

domenica 21 Aprile – 15:45

PREZZI
SETTORE A (file A–D)
intero 25€

SETTORE B (file E–S)
intero 20€; under26/over65 15€; convenzioni 18€

SETTORE C (GALLERIA)
intero 15€; under26/over65 12€; convenzioni 15€

Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Info e biglietteria

Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it