“Seminatori di speranza”: riprende il tema indicato da Papa Francesco per il Giubileo 2025 il ciclo di incontri che il Centro Pime come ogni anno promuove presso la sala e il teatro di via Mosè Bianchi a Milano in occasione della Quaresima 2025. Cinque appuntamenti per dare risalto a quei testimoni che provano concretamente a costruire la speranza, spesso partendo dal basso e stando accanto agli ultimi anche in questo mondo di oggi ferito dalla guerra.
È il caso di monsignor Rafic Nahra, vicario apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, che sarà al Centro Pime mercoledì 12 marzo proprio mentre il fragile cessate il fuoco in Terra Santa lascia aperte tante domande e tanti ponti da ricominciare a gettare per una pace vera. Arabo di origini libanesi, divenuto sacerdote a Parigi, dove ha seguito le orme del cardinale Jean Marie Lustiger lungo le vie del dialogo con il mondo ebraico, mons. Nahra – dopo aver guidato per alcuni anni la piccola comunità cattolica di espressione ebraica di Israele – oggi vive il suo ministero come vescovo a Nazaret, la città di Gesù. Celebrerà la Messa alle ore 18.00 nella chiesa di San Francesco Saverio, via Monte Rosa 81 e porterà la sua testimonianza poi alle ore 21.00 in sala Girardi.
Da un’altra terra martoriata – il Sudan – provengono i testimoni della serata di mercoledì 19 marzo, alle 21.00. Si tratta di padre Diego Dalle Carbonare, superiore dei missionari comboniani in Egitto e Sudan; di Adoum Ismail, rifugiato sudanese, operatore umanitario alla frontiera di Ventimiglia, dove transitano anche molti suoi connazionali in fuga; e di Irene Panozzo, analista politica, esperta di Sudan e Corno d’Africa. Con loro cercheremo di accendere i riflettori sulla più grave catastrofe umanitaria del nostro tempo, ma anche la più dimenticata.
Suor Roberta Pignone, missionaria dell’Immacolata e medico, direttrice del Damien Hospital di Khulna in Bangladesh, porta avanti con dedizione quotidiana il suo servizio per i malati di lebbra e tubercolosi proponendo una preziosa testimonianza cristiana – l’unica possibile – in un contesto esclusivamente musulmano. Sarà al Centro Pime mercoledì 26 alle 21.00 per raccontarci la “follia d’amore” che la spinge ogni giorno a essere “balsamo per molte ferite”.
E un’altra storia d’amore – in questo caso per il popolo di Mindanao, nelle Filippine – è quella di padre Tullio Favali: un amore sino all’estremo sacrificio. A quarant’anni dal suo martirio, il Centro Pime propone uno spettacolo teatrale di e con Filippo Tampieri su testi di padri Gianni Criveller, dal titolo: “Questa vita che non possiedo”. Appuntamento martedì 1° aprile alle 21.00 in teatro.
La Quaresima 2025 si conclude, infine, con un convegno organizzato in occasione dei 175 anni dalla fondazione del Pime, sabato 12 aprile (ore 9.30 -12.00, sala Girardi), sul tema: “La missione ad gentes di domani”. Interverranno il cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Maria Soave Buscemi, missionaria e teologa, e Raffaella Perin, storica del cristianesimo. Seguirà la Messa presieduta dal cardinale Tagle e animata dalla comunità filippina di Milano.
L’ingresso agli eventi è libero.
Per ulteriori informazioni e dettagli su ciascuno degli appuntamenti:
centropime.org/eventi
Tel. 02438201