JASHGAWRONSKY Brothers

Gli Jashgawronsky ne hanno fatta di strada in più di quindici anni. Ricca di intelligenza e divertimento è la loro musica. Dopo aver lasciato la lontana Armenia sono arrivati in occidente. Si sono stabiliti in Italia e da li sono partiti nel portare il loro show in Europa.

Cercando fortuna con i loro strumenti strani costruiti con materiale riciclato. Il loro sound ha conquistato di tutti il cuore, cosi come il loro straordinario aspetto ingenuo e confuso. Sono dei moderni clown, dei musicisti, attori e cantanti, ma sono anche maschere d’una Commedia dell’Arte moderna ed evoluta. L’evoluzione degli Jash è completa! Dai bidoni tutto salta fuori! I loro suoni della musica pop si diffondono come spazzatura. Dai secchi alle scope, dalla carta igienica alle grattugie, dal secco all’umido. Si tratta di uno spettacolo in cui l’invenzione diventa musica e gli oggetti comuni acquistano una nuova dimensione fantastica e comica.

Nulla si crea né si distrugge ma si trasforma. Ma la domanda é: il pop è spazzatura o i rifiuti sono pop? Non perdete la loro prossima “Follia”! Con il ritmo non si scherza e i fratelli Jashgawronsky lo sanno molto bene! I tre fratelli passano facilmente attraverso vari generi musicali sapendo che nulla e nessuno li fermerà; e ridere è il miglior antidoto allo stress della vita moderna.

Il Teatro Menotti alla Biblioteca Sormani

La Biblioteca Comunale Centrale di Milano è la principale sede del sistema bibliotecario comunale del capoluogo meneghino, situata in corso Porta Vittoria 6. La biblioteca è ospitata all’interno di Palazzo Sormani, da cui uno dei nomi con cui è conosciuta la biblioteca.

Per l’estate il Teatro Menotti si sposta all’aperto al Cortile d’Onore della biblioteca, presentando Menotti in Sormani. Parole e musica all’imbrunire. Un viaggio tra i linguaggi e le diverse maniere di fare spettacolo. Un luogo che ancora accoglie il pubblico nelle sere di mezza estate con le tante storie che risuoneranno tra le parole e i suoni di artisti che hanno accettato la sfida di un teatro dell’essenzialità, senza luci ne elementi scenografici.

Fonte: European News Agency – Fotografie: Roxana Chang