La concessione del telefono al Teatro Strehler

Come nella più perfetta commedia all’italiana, un esilarante gioco degli equivoci che racconta le tragicomiche avventure per l’attivazione di una linea telefonica nella Sicilia di fine Ottocento: ritorna sul palcoscenico uno dei più celebri e amati romanzi di Andrea Camilleri

Dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024, la semplice richiesta di attivazione di una linea telefonica, avanzata da Pippo Genuardi allo scopo di organizzare gli incontri clandestini con l’amata Lillina, dà avvio a un’infinita catena di malintesi e imbrogli. In un nuovo allestimento firmato da Giuseppe Dipasquale, torna in scena l’originale testo teatrale scritto da Andrea Camilleri e dallo stesso Dipasquale, tratto dall’omonimo romanzo, fra i più divertenti dell’autore siciliano, ambientato a fine Ottocento nell’immaginaria Vigàta in cui più tardi si muoverà anche il Commissario Montalbano. Protagonista dello spettacolo è Alessio Vassallo, già interprete di Pippo Genuardi nella versione televisiva de La concessione del telefono.
«Pirandello amava dire che il lavoro dell’autore terminava quando egli riusciva a mettere la parola “fine” alla scrittura teatrale – affermò Camilleri al termine della stesura dell’adattamento scenico –. Bene, questo copione ha la parola fine, messa nell’ultima pagina. Tuttavia mi sento di chiosare il buon Luigi: è proprio nella messa in scena che inizia un nuovo viaggio del testo, sempre diverso e sempre nuovo, sempre imprevedibile, sempre disperatamente esaltante. Per questo il confine del teatro è come l’orizzonte dei viaggiatori nei mari d’Oceano: sempre presente, mai raggiungibile.

Durata: 130’ incluso un intervallo

Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea
 Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18

Abbonamenti
Lo spettacolo è in abbonamento
Per acquistare online:

Biglietto

Abbonamento