Israele, notte di attacchi su Gaza: uccisi decine di miliziani di Hamas

(Adnkronos) – Sono continuate tutta la notte le operazioni di terra di Israele nel nord della Striscia di Gaza. Secondo le news di oggi, 30 ottobre 2023, decine di miliziani di Hamas sono stati uccisi, riferiscono le Idf, secondo cui tra le vittime ci sono alcuni terroristi che si erano barricati all'interno di edifici da cui attaccavano le truppe. In un caso, i militari hanno chiesto l'intervento dell'Aeronautica, che con un drone ha condotto un raid su un covo, uccidendo oltre 20 operativi. Secondo le forze di Difesa israeliane, nelle ultime 24 ore sono stati colpiti circa 600 obiettivi di Hamas a Gaza, tra cui anche "depositi di armi, nascondigli, assembramenti di agenti di Hamas e postazioni anticarro". Inoltre, ha aggiunyo il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, "nella notte i soldati delle Idf hanno identificato nella Striscia di Gaza terroristi armati e un missile anticarro che stava per essere lanciato nell'area dell'Università al-Azhar". Quindi, "un caccia li ha attaccati".  Tre palestinesi sono rimasti uccisi in un raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Wafa, tra le vittime c'è il fondatore della Brigata Jenin della Jihad islamica, Wiam Hanoun. Per il raid sono entrati in città un centinaio di veicoli militari israeliani insieme ai bulldozer, mentre un drone colpiva dal cielo.  Sono 33 i camion con aiuti umanitari entrati nella Striscia di Gaza nelle ultime ore. Lo rende noto l'Ocha, l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, sul proprio sito Internet spiegando che si tratta del ''maggior numero'' di camion con acqua, cibo e dispositivi medici entrati nell'enclave palestinese da quando, lo scorso 21 ottobre, è stato riaperto il Valico di Rafah con l'Egitto. Comunque sia è necessaria ''una quantità molto maggiore'' di aiuti per evitare il peggioramento della ''terribile situazione umanitaria'' della Striscia do Gaza, ha sottolineato l'Ocha. Inoltre, ha aggiunto l'Ocha, è necessario l'ingresso urgente di carburante necessario per far funzionare le apparecchiature mediche negli ospedali, le strutture idriche e igienico-sanitarie.  La Giordania ha chiesto agli Stati Uniti di schierare il sistema di difesa missilistica Patriot per rafforzare la difesa dei suoi confini mentre si teme una escalation nella regione del conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha detto alla tv di Stato il portavoce dell'esercito di Amman, il generale di brigata Mustafa Hiyari, spiegando di aver ''chiesto agli americani di aiutarci a rafforzare il nostro sistema di difesa con il Patriot''. E questo perché, ha aggiunto, ''i droni sono diventati una minaccia su tutti i nostri fronti''.   Gli Stati Uniti hanno condotto nelle scorse ore nuovi raid aerei contro basi utilizzate dalle milizie filoiraniane ad al-Bukamal, nella provincia di Deir Ezzor, nella Siria orientale vicino al confine con l'Iraq. Lo riportano i media siriani.  —internazionale/[email protected] (Web Info)